CEI_11-27_2026_impianti-elettrici-Siria

CEI 11-27: cosa fare?

È stata pubblicata la nuova edizione della norma CEI 11-27 aggiorna in modo significativo le prescrizioni per i lavori su impianti elettrici (fissi, mobili, permanenti o provvisori) di qualsiasi livello di tensione, in coerenza con l’obbligo da D.Lgs. 81/2008 di garantire la sicurezza elettrica nei luoghi di lavoro.
Ne derivano impatti immediati per il datore di lavoro, per il RSPP/RLS, per gli addetti ai lavori elettrici (PES/PAV/PEI) e per tutti gli attori coinvolti nella gestione delle attività su impianti elettrici.

La nuova edizione è entrata in vigore il 1° novembre 2025, ma l’edizione precedente (2021) rimane in vigore in parallelo fino al 29/5/26.

Le principali novità

  1. Allineamento alla norma europea CEI EN 50110‑1 Ed. 2024
    La nuova edizione della CEI 11-27 è stata elaborata per armonizzarsi con la CEI EN 50110-1 Ed. 2024.
    Questo comporta aggiornamenti della struttura, dei riferimenti normativi e delle definizioni tecniche/applicative.
  2. Aggiornamento delle figure professionali e delle denominazioni
    Sono ridefinite/aggiornate le figure coinvolte: ad esempio la “Unità Responsabile dell’Impianto (URI)” è diventata “Gestore dell’Impianto (GI)”, la “Unità Responsabile del Lavoro (URL)” diventa “Gestore della Programmazione Lavoro (GL)”, il “Preposto Lavori (PL)” diventa “Responsabile del Lavoro (RL)”.
    Questo cambiamento richiede un’attenzione da parte delle imprese per aggiornare ruoli, deleghe e responsabilità.
  3. Ridefinizione delle distanze operative e zone di lavoro
    Le distanze operative (“DL”, “DV”, etc.) e le zone di lavoro sono aggiornate e rese coerenti con la CEI EN 50110-1.
    Le aziende dovranno verificare procedure e planimetrie degli impianti per allinearsi alle nuove prescrizioni.
  4. Introduzione di nuovi allegati informativi
    Sono previsti nuovi allegati informativi, in particolare uno dedicato al rischio dell’arco elettrico (arc-flash) e uno alle “Disposizioni per l’emergenza”.
    Aumenta quindi l’attenzione su rischi elevati e scenari di emergenza, da integrare nelle analisi dei rischi e procedure aziendali.
  5. Ambito di applicazione esteso e confermato
    La norma si applica a impianti fissi, mobili, permanenti o provvisori, e a tutti i lavori elettrici e connessi (ad es. lavori non elettrici svolti in prossimità di impianti elettrici) – restano escluse le attività sotto tensione su impianti > 1.000 V in c.a. e > 1.500 V in c.c., regolati dalla CEI 11‑15.
    Questo chiarisce/rafforza che anche i lavori “non elettrici” in prossimità di impianti richiedono attenzione e procedure specifiche.
  6. Implicazioni per formazione e aggiornamento degli addetti
    Sebbene la scadenza quinquennale per l’aggiornamento della formazione per addetti PES/PAV fosse già prevista nell’edizione 2021, l’aggiornamento normativo rende necessaria una revisione dei moduli formativi e dell’organizzazione didattica interna.
    Le aziende devono prevedere la revisione delle procedure interne di formazione, verifica competenze e delle deleghe.

Impatti e azioni consigliate per le aziende entro giugno 2026

  • Verificare che i contratti, le procedure operative e i moduli interni (piani di lavoro, deleghe, registri ruoli) siano aggiornati alla nuova edizione CEI 11-27 Ed. 2025.

  • Rivedere le figure aziendali, le deleghe e responsabilità (es. GI, RI, GL, RL) alla luce delle nuove definizioni divenute operative.

  • Aggiornare la valutazione del rischio elettrico, le distanze operative, le zone di lavoro e le verifiche periodiche in conformità alla nuova norma.

  • Integrare nelle procedure aziendali gli allegati relativi all’arco elettrico (arc-flash) e alle emergenze, prevedendo addestramento e simulazioni ad hoc.

  • Organizzare l’aggiornamento formativo degli addetti (PES/PAV/PEI) e del personale coinvolto nei lavori elettrici o in prossimità di impianti elettrici, includendo gli aspetti introdotti nella nuova norma.

Nota normativa

La norma CEI 11-27 è uno strumento fondamentale richiamato anche dal D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza), per le attività su impianti elettrici e la tutela dei lavoratori in presenza di rischio elettrico. Il riferimento alle norme tecniche (come CEI) consente di attuare concretamente gli obblighi derivanti dall’art. 82 e seguenti del D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii. Si raccomanda di conservare documentazione aggiornata e verificare con il proprio servizio di prevenzione e protezione (SPP) e RSPP le implicazioni specifiche per la propria azienda.

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