L’amianto rappresenta ancora un pericolo significativo in ambiente di vita e in ambito lavorativo, seppure dal 1992 ne sia stato stabilito il divieto di estrazione, importazione, esportazione, commercializzazione e produzione.
Ma cos’è l’amianto?
Si definisce amianto il materiale derivato dalla forma fibrosa di alcuni minerali naturali.
Queste fibre sono sottilissime, circa 1300 volte più sottili di un capello umano.
Tutti gli amianti sono pericolosi?
Tutte le fibre di amianto sono pericolose per la salute, in base alla conformazione e alle dimensioni delle fibre possono raggiungere anche le aree più profonde dei polmoni. L’amianto contenuto in materiali friabili o deteriorati rappresenta un rischio maggiore rispetto a quello contenuto in matrici e materiali compatti ed integri.
Quali malattie può causare l’amianto?
Le patologie oggi conosciute correlate alla esposizione per inalazione delle fibre di amianto possono essere: asbestosi, carcinoma polmonare, mesotelioma pleurico. Nella maggior parte dei casi si tratta di malattie incurabili che portano al decesso.
Dove si può ancora trovare l’amianto?
È possibile ancora oggi trovare amianto in edifici e mezzi di trasporto datati che non hanno subito un processo di bonifica; in particolare nei tetti e nei camini in fibrocemento, nei vecchi isolamenti termici e acustici, nella coibentazione di vecchie cisterne, serbatoi e tubazioni, all’interno di guarnizioni, in alcune pavimentazioni e rivestimenti in materiale plastico.
I lavoratori come possono proteggersi da questo pericolo?
In ambito lavorativo è necessario seguire le disposizioni del D.Lgs. 81/2008.
È tuttavia necessaria una distinzione:
- Negli ambienti di lavoro dove c’è la presenza di materiali con amianto è necessario attuare un piano di monitoraggio sullo stato di conservazione e integrità. Il monitoraggio stabilirà l’eventuale necessità di bonifica. È sempre vietato operare in qualsiasi modo su questi materiali e i lavoratori devono essere adeguatamente informati e formati sul rischio.
- I lavoratori incaricati delle attività di bonifica devono qualificarsi mediante appositi corsi di formazione e addestramento, devono osservare specifiche procedure di lavoro in sicurezza e utilizzare idonei dispositivi di protezione collettiva e individuale.
Cosa devo fare nel caso ci sia questo pericolo nella mia azienda?
Siria è in grado di suggerirvi professionisti per i monitoraggi obbligatori sullo stato di conservazione dei materiali contenenti amianto e la valutazione del rischio.
Può inoltre organizzare la formazione obbligatoria destinata ai lavoratori esposti al rischio.
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