Attenzione massima per i lavoratori che svolgono l’attività nel settore agricolo e florovivaistico, nonché nei cantieri edili all’aperto e nelle cave in condizioni di esposizione prolungata alle alte temperature, al fine di ridurre l’impatto dello stress termico ambientale sulla salute!
Secondo la mappa Worklimate realizzata da INAIL e CNR, in molte aree d’Italia il rischio di stress da calore durante le ore centrali della giornata è molto alto.
Tra i lavoratori più esposti ci sono gli operatori nei cantieri stradali, spesso impegnati sotto il sole, in condizioni fisiche estreme. Il pericolo riguarda non solo la loro salute, ma anche la sicurezza della circolazione: un malore, una distrazione, una caduta… possono avere conseguenze gravi per tutti.
Diverse Regioni – tra cui Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Emilia-Romagna – e, più recentemente, anche Lombardia e Veneto, hanno emesso ordinanze per sospendere le attività nei momenti più critici della giornata (12:30–16:00), in base alle aree classificate a rischio elevato.
La mappa ufficiale Worklimate, aggiornata quotidianamente, è disponibile qui: www.worklimate.it
Sanzioni
La mancata osservanza delle disposizioni può comportare le conseguenze sanzionatorie previste dall’art. 650 cp, salvo che il fatto non costituisca reato più grave.