Il nuovo bando da 600 milioni di euro per incentivare le imprese a realizzare progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Un’opportunità per le imprese italiane che vogliono investire nella prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, migliorando la produttività e il benessere dei propri lavoratori.
Dettagli Bando ISI INAIL
Dal 14 aprile fino alle ore 18.00 del 30 maggio 2025 è possibile compilare e registrare le domanda di partecipazione al Bando ISI 2024, tramite il quale l’Inail mette a disposizione delle imprese che investono in prevenzione 600 milioni di euro di incentivi a fondo perduto.
Le date relative ai prossimi passaggi saranno pubblicate entro il 16 maggio 2025.
Si tratta infatti di un bando molto importante in quanto consente alle aziende di ottenere un contributo a fondo perduto del 65% fino a 130.000 euro per investimenti aziendali quali presse, centri di lavoro, robot, muletti, che contribuiscano a migliorare la salute e sicurezza dei lavoratori, compresa la certificazione ISO 45001 e l’adozione dei modelli organizzativi 231/01.
Chi può presentare domanda?
Potranno presentare domanda tutte le imprese, anche individuali, ubicate sul territorio nazionale e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, secondo le distinzioni specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento.
Esclusioni
È escluso chi ha già ricevuto l’incentivo ISI Inail 2021, 2022, 2023 (ad esclusione del caso in cui abbia partecipato per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale).
È richiesta l’assenza di condanne omicidio colposo o di lesioni personali colpose legate alla violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene del lavoro o che abbia determinato una malattia professionale, salvo che sia intervenuta riabilitazione.
Quali sono gli assi di intervento?
Il bando prevede il finanziamento di diverse tipologie di progetti, suddivisi in cinque assi di intervento:
- Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (Allegato 1.1, Asse 1)
- Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Allegato 1.2, Asse 1)
- Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici (Allegato 2, Asse 2)
- Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (Allegato 3, Asse 3)
- Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (Allegato 4, Asse 4)
Quali sono i vantaggi per le imprese?
Miglioramento delle condizioni di lavoro: riduzione del rischio di infortuni e malattie professionali.
Incremento della competitività: adozione di tecnologie e processi avanzati che possono migliorare la produttività e la qualità del lavoro.
Accesso a finanziamenti a fondo perduto: copertura fino al 65% delle spese ammissibili, con un contributo massimo di 130.000 euro per progetto.
Spese ammissibili
Sono ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche, entro i limiti precisati negli appositi allegati.
Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura dello sportello telematico.
Spese non ammesse
- Acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing)
- Acquisto di beni usati
- Altre spese specificatamente indicate nel bando
Modalità di assegnazione
Bando a prenotazione telematica (click day) con soglia minima di ammissibilità, pari a 130 punti.
Per aggiornamenti e dettagli visita la pagina INAIL